Girando per vivai e fiere in questa primavera, due piante hanno colpito la mia attenzione, entrambe “scoperte” e ovviamente immediatamente acquistate nel vivaio “Millefoglie” di Lessolo.
La prima è la Kirengeshoma palmata, una pianta appartenente alla famiglia delle Hydrangeaceae, originaria di Corea e Giappone, caratterizzata da foglie palmate simili a quelle dell’acero, verdi chiaro.
I fiori appaiono a fine estate, simili a campanule giallo burro e spiccano sul mazzo basale di foglie con lunghi steli scuri.
Ottima in combinazione con Hosta, felci, Astilbe, e altre Hydrangee in zone ombreggiate.
La seconda è un’erbacea perenne, il Thalictrum aquilegifolium, una pianta appartenente alla famiglia delle Ranuncolacee: colpisce per il portamento esile, le bellissime foglie verde chiaro, molto simili a quelle delle aquilege, sottili, profondamente lobate e per le infiorescenze di un delicatissimo rosa, simili a piccole pannocchie che formano piccoli ciuffi.
L’idea che mi da è quella di una pianta molto delicata da sistemare in un angolo tranquillo e lievemente ombroso del giardino o del terrazzo, dove fiorirà da maggio a agosto in una nuvola rosa.
Buoni accostamenti possono essere con le Hosta, ad esempio Hosta ‘Minute Man’, a foglie variegate, con i Geranium, come Geranium renardii, a fiore bianco e fogliame grigio (presenti nel catalogo del vivaio Millefoglie) e con Gaura lindheimeri ‘Whirling Butterfly’, a fiori candidi.
Le
piante perenni sono piante erbacee caratterizzate da una vita duratura negli
anni, a differenza delle annuali e biennali.
Sono
piante erbacee in quanto non hanno fusti legnosi ma steli, foglie e fiori che
nella maggior parte dei casi in inverno seccano e scompaiono alla vista e in
primavera “ ricacciano” con abbondanza.
Le
specie di piante perenni , ovviamente, sono tantissime e la loro scelta per un
angolo in giardino, una bordura mista, o delle fioriere può essere molto
difficile!!!
Occorre
conoscerle, anzi conoscerne alcune, studiarne le caratteristiche di
esposizione, rusticità , tipo di terreno, tipo di fogliame e fioritura…. E farsi guidare dal
proprio gusto personale!!!!
Le
perenni sono state e sono tuttora molto utilizzate nei giardini di tutto il
mondo e di tutti i tempi, da sole o, più spesso, in associazione a piante ed
arbusti.
Affascinante
di sicuro è l’utilizzo delle perenni nelle bordure, a partire dal “Cottage
Garden” inglese, alle bordure miste di Gertrud Jekyll, allo stile New Perennial di Pet Oudolf: ovvero creare
associazioni di sole perenni o perenni con arbusti con l’obiettivo di ottenere
un insieme armonico di forme e colori.
La
grande varietà delle piante perenni permette di avere fioriture scalari nel
corso di tutte le stagioni, permette di combinare i colori e le forme delle
foglie (famoso l’utilizzo di piante con fogliame grigio di Gertude Jekyll,
molto usate attualmente le graminacee per la leggerezza delle foglie) e le
dimensioni e forma delle singole piante.
Il movimento New Perennial pone anche in risalto il ciclo di vita delle perenni: dalla rinascita in primavera, alla fase esplosiva della fioritura nella bella stagione fino ad arrivare all'inverno in cui anche i fusti e i fiori ormai secchi riempiono lo spazio nella bordura e ci riportano al senso del ciclo della vita.