Villa Torrigiani a Firenze

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Il giardino di Villa Torrigiani è un grande parco privato che si trova nel centro di Firenze, di circa 10 ettari, suddiviso in varie parti di cui la più importante è il giardino romantico in stile inglese risalente a inizio 800.
La visita inizia con la parte del giardino all’italiana, in cui si trova la bellissima Serra Storica di oltre 200 metri quadri, risalente al 1800, completamente restaurata, in cui vengono organizzati ricevimenti e sfilate.


Il giardino all' italiana è composto da siepi, aiuole e fontane che si snodano molto simmetriche dietro la Serra storica: rose, arbusti vari ed erbacee perenni colorano questa zona.


 
Sul fondo una parte terrazzata ospita phlomis, rosmarini, perowskie e molte altre perenni in splendide bordure miste

Altre due serre poco lontane ospitano piante tropicali ed esotiche: nel parco si trova infatti un vivaio storico , ora in parte dismesso.
Continuando la passeggiata si arriva alla villa padronale, davanti alla quale, in un grande prato,si trovano meravigliosi alberi secolari, tra cui un Fagus Tricolor.


Quindi si passa alla parte del parco ottocentesco, di stampo romantico-inglese, voluto e strutturato dal Conte Pietro Torrigiani, con forti richiami alla simbologia massonica.
Si passa attraverso sentieri contornati da siepi, attraverso zone a prato e un boschetto con bellissimi alberi secolari, alternati a statue e elementi architettonici, tra cui un piccolo anfiteatro, un tempietto, una grotta, l’ossario, tutti richiami al tema della notte e della morte di ispirazione massonica.


Il termine del percorso è l’arrivo alla torre, costruita nel 1824 sul culmine di una collinetta, di grande impatto visivo.



La torre è costituita da tre blocchi sovrapposti di sezione geometrica diversa: un quadrato, un ottagono e un cerchio, he simboleggiano il cammino verso la perfezione.

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Il giardino di Villa Bardini: un giardino storico nel centro di Firenze

10:01 sfumatureverdi 0 Comments




Il giardino Bardini è un giardino storico che si trova nel centro di Firenze e si estende su un'ampia zona collinare, con uno straordinario belvedere sul centro della città.
Nasce originariamente nel 1700 con la struttura di un giardino all’italiana, a cui nel 1800 viene aggiunta una parte di giardino all’inglese.
E’ diviso in tre parti: il giardino all’italiana, la prima, che sale ripida sul fianco della collina (si può osservare già dal Lungarno), la seconda parte agricola con piante da frutta, e la terza il giardino all’inglese.


L’ultimo restauro del parco risale a una decina di anni fa.
La visita inizia con una rapida salita lungo la scalinata barocca che porta al belvedere, attraversando il bellissimo giardino all’italiana, costruito a terrazze.

Lungo le terrazze della  calinata sono state piantate, durante il recente restauro, rose bourboniane (M.me Pierre Ogere, Isac Pereire, Souvenir de la Malmaison ecc.) alternate a iris, riprendendo lo stile dell’epoca vittoriana

Sopra i muretti dei terrazzamenti si ammirano anche splendide bordure miste, composte da erbacee perenni, quali hosta, festuca e luzula; digitalis, Euchera liriope, agapanto e brunnera; heuchera, euphorbia,hosta, astilbe e aster.


 
Continuando la salita verso il Belvedere, ma girando a sinistra della scala barocca, si passa attraverso la parte agricola, coltivata ad alberi da frutto della tradizione toscana, per arrivare a un bellissimo pergolato di glicine e Hydrangea petiolaris, all’interno del quale si trova la collezione di Hydrangee: circa 60 varietà


Hydrangea Serrata Beni Temari
Hydrangea serrata
Hydrangea Macrophilla Le Cigne
Il belvedere è la parte più scenografica: si gode infatti una vista stupenda sul centro di Firenze.
Tutta questa parte del giardino è arricchita da statue e fontane e grotte
Dietro l’edificio del Belvedere si trova una collezione di piante acidofile (camelie, azalee e rododendri).

 Si passa quindi alla parte del giardino anglo -cinese che si estende in un boschetto, dove una serie di vialetti offrono una piacevole passeggiata, e ha la sua parte più bella nella zona del canale del Drago.

In un ampio prato si trova un canale in parte ombreggiato da acanti, edere e felci, e circondato da una moltitudine di piante erbacee tra cui tra cui ellebori (Helleborus niger  e Helleborus corsicum), Ophiopogum, Luzula, Liriope


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